Perini Navi celebra l’anno nuovo con il varo del progetto c. 2085, magnifico ketch di 56 m in alluminio, battezzato Selene durante una cerimonia privata Domenica, 14 gennaio.
Quarto esemplare del progetto 56 metri, concepito da Perini Navi in collaborazione con Ron Holland Design per l’architettura navale, Selene vanta consorelle eccellenti: Burrasca, Santa Maria e Rosehearty.
La costruzione, interamente in alluminio, garantisce alte prestazioni ed un comfort senza compromessi, con un dislocamento ottimizzato a 553 tonnellate. Alluminio anche per gli alberi realizzati in casa Perini, così come i boma avvolgenti in carbonio, per un piano velico di 1483 metri quadrati gestito grazie a 13 reel captive winches, firmati Perini Navi.
Novità assoluta nei punti di accesso all’acqua: lo specchio di poppa di Selene si apre grazie ad un sistema idraulico su una scala strutturale che termina in un’ampia piattaforma di accesso al mare. A ciò si aggiunge il portellone laterale che dal mare conduce in tutto comfort alla spaziosa lazzarette, caratteristica di tutti i 56 metri.
A poppa la sala macchine ospita 2 motori da 924Kw per una velocità massima di 15 nodi e 4 generatori, incluso il generatore di emergenza.
Grande spazio e comfort per gli interni che presentano particolari soluzioni nella distribuzione degli spazi. Sul ponte inferiore sono collocate la 4 cabine ospiti e la suite armatoriale a tutto baglio con ampio guardaroba e due spaziosi bagni. Sul ponte principale, il vasto open space – che ospita il salone, la zona bar e la zona pranzo – può essere diviso da porte scorrevoli, mentre un corridoio laterale mette in comunicazione la zona equipaggio con il pozzetto di poppa, attraverso la timoniera e la pantry, separando i percorsi di servizio dell’equipaggio dalle zone dedicate al relax ed alla privacy degli ospiti.
Il design degli interni, realizzato dai designer di Perini Navi in stretta collaborazione con gli armatori, è una brillante rilettura in chiave moderna dello stile Art Decò. L’estrema ricercatezza nelle linee e nei materiali si traduce in accostamenti unici di legni pregiati – ebano, acero frisè, wengè, radica di mirto e di vavona – con materiali più inediti come: acciaio, inox, cuoio, pergamena e marmo bianco Afion.
L’alberatura è prevista nei prossimi giorni e la consegna sarà effettuata nel mese di marzo.
