Perini Navi conquista il premio più importante ai World Superyacht Awards 2017, gli ambiti premi istituiti da Boat International conferiti da una prestigiosa giuria composta da armatori di diversi nazionalità che ogni anno visitano e giudicano ogni dettaglio delle navi di nuova costruzione per assegnare i Neptune Awards, veri e propri Oscar della nautica. La cerimonia di premiazione si è svolta sabato 13 maggio presso la storica location della Sala dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze.

Il Perini Navi 70m S/Y Sybaris conquista il podio nelle categorie “Sailing Yachts of 40m and above” e “Sailing Yacht of the Year”. Il rivoluzionario ketch in alluminio di Perini Navi è la nave a vela più grande mai realizzata in Italia. Nata dalla collaborazione fra gli architetti navali e gli ingegneri di casa Perini con il francese Philippe Briand, Sybaris rappresenta l’ultima e più importante evoluzione delle capacità innovative e costruttive dell’azienda. Sybaris ha debuttato lo scorso settembre al Monaco Yacht Show.

“Con Sybaris, ci siamo aggiudicati i premi più importanti.  Siamo orgogliosi e fieri dal lavoro e della passione che tutti noi – management, dipendenti e fornitori – abbiamo dedicato a questo gioiello” – commenta Fabio Boschi, Presidente di Perini Navi che continua – “Ogni anno i World Superyacht Awards premiano l’ingegno, la creatività e l’innovazione, qualità che caratterizza Sybaris, meraviglia della nostra flotta, e tutte le barche realizzate dai nostri cantieri. Perini Navi da sempre punta all’eccellenza in termini di tecnologia, prestazioni, design e comfort. Siamo quindi molto soddisfatti del successo che abbiamo ottenuto e continueremo a puntare sempre più in alto, anche alla luce dal recente accordo societario.”

“Questi premi sono un simbolo di una collaborazione meravigliosa, fra appassionati sognatori, artisti e artigiani che hanno creato un’opera d’arte e d’ingegneria,” ha detto Bill Duker, armatore di Sybaris.

Perini Navi è stata finalista anche nella “Sailing yachts of between 30m and 40m” con il 38m S/Y Dahlak.